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Dimagrire con la medicina cinese

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A un problema moderno come quello dell’obesità cerca di porre rimedio anche la millenaria medicina tradizionale cinese. Sfruttando i suoi principi dietetici e l’agopuntura, infatti, si favorisce il dimagrimento, che permette non solo di aiutare a perdere i chili di troppo, ma anche di ristabilire il corretto metabolismo, in modo da non riprenderli più.

Troppi chili causati dalla debolezza
Secondo la medicina tradizionale cinese, l’eccesso di peso è un segnale dell’indebolimento dell’organismo. Infatti, per i principi orientali, un corpo in sovrappeso è così perché lavora ben al di sotto delle sue potenzialità e assimila male le sostanze nutrienti. Di conseguenza, si sente debole, affamato e cerca di reagire assorbendo anche le scorie, in un circolo vizioso che determina un aumento di peso.

Un programma a due fasi
Per perdere peso si ricorre a due diversi alleati:

  • Una dieta ipocalorica, realizzata secondo i principi della medicina tradizionale cinese. Questo regime svolge, dal punto di vista nutritivo, il ruolo principale nell’intero processo di dimagrimento;
  • L’agopuntura, che viene praticata sia su alcuni punti precisi dell’orecchio sia secondo l’innovativa tecnica addominale, con lo scopo di aiutare a sostenere l’organismo durante tutto il periodo della dieta. Il metodo prevede due sedute a settimana, della durata di 20 – 30 minuti ciascuna, da ripetere per circa due mesi.

Gli alimenti come “medicine”
Secondo la medicina cinese, i cibi rappresentano veri e propri farmaci che, se ben calibrati, permettono all’organismo di recuperare forza e benessere. Sulla base di questo concetto, è stato creato uno schema dietetico, dove larga parte del’apporto nutritivo è affidato a un preparato. Si tratta di un alimento naturale composto da più ingredienti sapientemente dosati come:

  • Il 45% soia;
  • Fagioli bianchi e neri;
  • Scalogno;
  • Grano saraceno;
  • Sesamo;
  • Latte;
  • Germogli d’orzo;
  • Giuggiola;
  • Mais;
  • Avena;
  • Semi di loto;
  • Mandorle;
  • Alga;
  • Zenzero;
  • Pesce e olio di pesce.

Questo alimento è altamente energetico, ha un basso contenuto calorico e svolge tre azioni principali:

  • Regola il metabolismo dei grassi, riequilibrando le funzioni endocrine e degli enzimi;
  • Depura, eliminando sostanze tossiche e scorie;
  • Tonifica e stimola il sistema nervoso e l’apparato digerente.

Il sistema dietetico dell’agopuntura è perfetto per chi ha problemi di peso di livello medio- grave e che, oltre a dovere smaltire il grasso, deve anche riequilibrare tutte le funzioni dell’organismo. Invece chi deve perdere pochi chili ha a disposizione molte altre alternative, tutte valide. Ma può trovare in questa dieta un aiuto per tonificare il corpo, e soprattutto per perdere massa grassa, ma non i muscoli. Per questo, il programma cinese è molto apprezzato da chi pratica sport.

La guida del medico
Prima di iniziare il programma, la persona viene sottoposta a una visita completa, con esami ecografici, per valutare nel complesso la sua salute, perché l’obesità è una malattia vera e propria, che spesso porta con sé altre problematiche, che devono essere valutate dal medico. E’ importante quindi, iniziare la dieta sotto la guida costante di medici preparati. I principi della dietologia cinese sono di facile apprendimento e i medici che lo desiderano, possono acquisirli in specifici corsi. L’agopuntura, invece è una tecnica che non può essere appresa in poco tempo. E’ sempre fondamentale rivolgersi a dottori che siano agopuntori certificati.

Tempi e costi
La durata del trattamento dipende:

  • dalla condizione della persona,
  • dal peso da perdere,  
  • da eventuali problemi di saluti connessi.

Per smaltire 10- 15 chili occorrono un paio di mesi. Per un trattamento di 4- 6 settimane, bisogna prevedere una spesa preliminare di circa 200- 300 euro, due ecografie e tre controlli durante il percorso a cui aggiungere il costo per il concentrato nutritivo, e le sedute di agopuntura.

Un aiuto in più dagli aghi
Questo metodo di cura, si basa sull’utilizzo di aghi che, penetrando nell’epidermide in certi punti, stimolano direttamente alcune fibre nervose e anche i canali energetici. La sollecitazione di alcuni punti specifici sull’orecchio agisce:

  • bloccando la sensazione della fame,
  • stimolando il metabolismo,
  • svolgendo un’azione calmante e sedativa del sistema nervoso, utile per affrontare lo sforzo della dieta.

L’agopuntura addominale
Questo tipo di agopuntura prevede l’inserimento degli aghi a livello dell’area che circonda l’ombelico. L’agopuntura addominale è diversa da quella classica perché prevede una penetrazione degli aghi poco profonda e non richiede la stimolazione dell’ago infisso. Questo la rende indolore e sicura, ma sembra permettere effetti più rapidi. L’agopuntura addominale agisce regolando a livello generale l’organismo. Chi segue un regime ipocalorico può manifestare:

  • problemi di sonno,
  • fenomeni di stitichezza,
  • debolezza diffusa.

Con questa tecnica invece si riesce a ovviare a queste problematiche, sostenendo la persona nel percorso di dimagrimento.

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