Scegliete sempre prodotti di stagione
Scegliere prodotti di stagione è il metodo migliore per mangiare saporito, a costi inferiori e rispettare l’ambiente. Il suggerimento arriva dall’Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori – http://www.aduc.it/ – che conferma che il problema dell’inquinamento non è da sottovalutare quando si fanno gli acquisti al mercato. Infatti i prodotti fuori stagione “inquinano” perché richiedono energia per il riscaldamento delle serre o carburante per trasportarli in Italia da altri Paesi (dove le stagioni sono opposte rispetto alle nostre). E’ anche vero che molti prodotti si trovano sui banchi 365 giorni l’anno e, per il consumatore meno esperto, può essere difficile capire quale frutta o verdura sia di stagione e quale no, un metodo però c’è: controllare i prezzi (i fuori stagione sono sempre più cari) e il colore. Infatti i prodotti dell’orto estivi hanno colori più accesi (peperoni, melanzane, pomodori). Invernali invece i prodotti meno colorati ma lo stesso ottimi al palato: finocchi, bietole, broccoli, cavoli.
Capacità antitumorali di frutta e verdura
Vari studi pubblicati sull’American Journal of Epidemiology dimostrano che le donne con un alto livello di sostanze carotenoidi nel sangue hanno il 50% in meno di possibilità di contrarre il tumore del seno.
La più conosciuta di queste sostanze è il betacarotene, che si trova nei vegetali verde scuro e arancioni, come i broccoli, le carote e i meloni. Altri carotenoidi risultati significativi dalla ricerca sono la luteina (si trova nei cavoli, negli spinaci e altre verdure cotte), gli alfacaroteni (presenti nelle carote e nelle zucche) e la betacriptoxantina (arance, pesche e papaya).
Questo collegamento tra carotenoidi e riduzione del rischio di tumore al seno conferma quanto evidenziato anche da studi precedenti che avevano dimostrato il potere antiossidante di queste sostanze e quindi la loro capacità di aiutare la giusta crescita delle cellule e il sistema immunitario.
Molti studi effettuati su gruppi di popolazione hanno evidenziato una minore incidenza di tumori tra le persone che consumano grandi quantitativi di carotenoidi presenti nei vegetali.
L’American Institute for Cancer Research, alla luce degli studi effettuati, consiglia l’incremento del consumo di frutta e verdura utili nella prevenzione dei tumori per l’alto contenuto non solo di carotenoidi ma anche di altre sostanze protettive che coagiscono insieme ai carotenoidi. Da qui la scarsa efficacia di integratori che contengono solo carotenoidi.
Le ricerche ad oggi effettuate sui fattori determinanti per abbassare l’incidenza dei tumori, evidenziano che le abitudini alimentari sono rilevanti: rischia meno chi consuma pochi cibi grassi e invece un buon quantitativo di frutta, verdura e fibra. Non si sa ancora se questi aspetti della dieta da seguire sono efficaci anche singolarmente o interagiscono tra di loro.
I carotenoidi sono molecole precursori della ben più conosciuta Vitamina A. Queste forme pro-vitamine vengono assorbite e trasformate in Vitamina A (retinolo) a livello della mucosa intestinale, vitamina che poi viene immagazzinata nel fegato e immessa in circolo a seconda delle necessità. La vitamina A non è utile solo nella prevenzione di tumori, è anche indispensabile per il meccanismo della visione e per la differenziazione cellulare, di conseguenza è necessaria per la crescita, la riproduzione e l’integrità del sistema immunitario. Inoltre, come riportato sopra, la Vitamina A esplica, in associazione con Vitamina E e Vitamina C, una notevole azione antiossidante utile nel combattere la presenza di radicali liberi (responsabili dell’invecchiamento cellulare). E’ quindi importante che agisca in sinergia con altre e, per questo, è essenziale che la nostra dieta contenga una adeguata quantità di frutta e verdura che contengono tutte le molecole necessarie. Frutta e verdura hanno anche grandi quantità di fibra che ha funzioni importanti quali, protezione contro tumori del colon, regolazione dei meccanismi di assorbimento dei grassi, protezione contro diabete e malattie cardiovascolari. Non sarà mai possibile sostituire frutta e verdura con supplementi in pillole o tavolette.